domenica 30 ottobre 2016

Messaggio tra eventi funesti

30 ottobre 2016, Festa di Cristo Re, sempre più disconosciuto....
terremoto, dicono 6,5 facendo una media,
in realtà con punte 7,2, crollo Basilica di Norcia, del Patrono d'Europa San Benedetto, dall'enorme eredità spirituale.



Se devo leggere, pur con tutti i miei limiti e incapacità, ciò che mi pare di intendere è:

_Dio vuole essere adorato in spirito e verità (Gv 4, 23-24), ora più che mai; 
basta sciocchezze, basta circiterismi, basta infedeltà!
Vuole essere riconosciuto!

_Non sappiamo il tempo; (Matteo 24,42; Matteo 25,13; Marco 13,33; Luca 21,36)

_La vera vita è l'altra, la vita eterna col Signore, bisogna sempre stare pronti, in Grazia;

questa vita è un dono che ci è elargito per conoscerLo, adorarLo, testimoniarLo;
nessuno pensi di "accomodarsi" qui, come spesso la nostra natura ci fa erroneamente credere, per quanto sembri una parola dura al nostro orecchio umano.

_Serve la vera conversione del cuore, cioè togliere dal cuore/lasciarsi portar via tutti gli ostacoli che ancora manteniamo verso Dio, fosse anche "solo" il non affidarsi completamente e mantenere territori dell'anima per sé, o poggiarsi su false certezze...


Romani 8

"31Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? 33Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. 34Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? 35Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36Proprio come sta scritto:
Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,
siamo trattati come pecore da macello.
37Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. 38Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, 39né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore."


Coraggio!

3 commenti:

  1. tralcio:

    Nemmeno dieci giorni fa il Card. Sarah è stato in visita a Norcia.

    Ha detto ai monaci: "vi ringrazio per questa accoglienza, per la preghiera di questa mattina e per farmi il favore di benedire questa casa che assomiglia a Betlemme, dove tutto è iniziato. La salvezza è iniziata a Betlemme, la povertà assoluta, e io penso che noi dobbiamo seguire Cristo in questa sua povertà che è anche umiltà di Dio. Dio è umile, Dio è povero, ma è ricco di amore; per vivere qui vuol dire che il vostro cuore è pieno dell’amore di Dio. Non si può vivere con Dio senza amarlo, questo è il centro di tutta la nostra opera, amare. Perché la rivelazione che ha fatto Gesù è dire che il Signore Padre nostro è amore, e tutto ciò che facciamo, alla sua origine c’è soprattutto l’amore. Allora vi chiedo che questo sia il luogo dell’amore del Signore.Io sono sicurissimo che il futuro della Chiesa stia nei monasteri, perché dove si prega, lì c’è il futuro, dove non si prega il disastro, divisioni, guerre. Io non sono forse ottimista, però vedo che la Chiesa che non prega è una chiesa disastrosa e voi siete proprio la Chiesa che prega; e qui è tutta la Chiesa. Quindi vi ringrazio per questo impegno, per questa manifestazione del vostro amore, nell’esprimere il vostro amore con la preghiera continua. E pregate per la Chiesa, pregate per il Santo Padre per i suoi collaboratori, e per me...".

    Verrebbe da dire: AMEN.

    Amen per Norcia e la "Betlemme" distrutta. Amen per il Card. Sarah, rimosso.
    Amen per la Chiesa, evidentemente poco propensa a pregare, ma molto a dialogare.
    Oggi viene letto il vangelo che ricorda Zaccheo: al monaco benedettino che cerca Dio, il Signore mostra che Dio è in cerca chi si fa notare mentre cerca di vederLo!
    Nella folla infatti è Zaccheo (un "ricco", contro tutte le ideologiche riletture pauperistiche) a distinguersi per il desiderio di vedere Gesù, lui che è "piccolo". E -nel dubbio di aver frodato qualcuno- eccolo pronto a restituire, nel caso, quattro volte tanto!

    Che nella Chiesa oggi molti trovino un sicomoro sul quale salire, che oggi molti ancora cerchino di vedere Dio, e restituiscano quattro volte quanto hanno distolto facendosi "pubblicani", cioè riscossori delle ragioni del mondo e di chi ne è dominatore...

    Non confondiamo la croce dei monaci di Norcia con la "punizione divina" per loro.
    Non confondiamo la visita del Card. Sarah con un portare sfortuna, quasi che le rimozioni decise dalla junta sudamericana siano un ulteriore segno di "poca stima in Cielo" per lui...

    La salvezza e la verità permangono nell'umiltà di chi porta la croce innocente.
    Questi giovani monaci che "pregano all'antica" sono un anticipo di futuro, nella continua espiazione del sacrificio crocifisso.

    Nel mistero di queste ore così difficili soprattutto per chi sta perdendo tutto e dispera nel domani, nell'angoscia che prende guardare in piedi solo la facciata della Chiesa di San Benedetto, crollata al suo interno, le domande debbono porsele quelli che sono molto attenti alla facciata e al mondo che la guarda...

    E dentro?
    Il "rimuovendo" Card. Sarah ha parlato di una "chiesa disastrosa"... Giova riportarlo: "Io non sono forse ottimista, però vedo che la Chiesa che non prega è una chiesa disastrosa e voi siete proprio la Chiesa che prega".

    Allo sguardo del mondo sembrerebbe crollata, come il mondo giudicò "finito" Gesù, svillaneggiandolo dicendogli di scendere dalla croce... E' un venerdì santo in piena regola.
    Il Card. Sarah è allontanato, non è in fuga.
    Altri si sono fatti di lato, ma restando.
    Vedremo domenica mattina come stanno le cose, attendendo con la fede di Maria.
    E affidando a Lei, nostra Madre amatissima, la nostra terra ed i suoi abitanti.

    RispondiElimina
  2. Cadono le fondamenta dell'Europa, si festeggiano i demoni e le forze del male, e chi di dovere vola in Svezia a riabilitare Lutero. Siamo messi così.

    RispondiElimina
  3. in pratica il Papa in Svezia ratifica la protesta di Lutero e la promuove in festa cattolica:

    "Grati per i doni ricevuti attraverso la Riforma".
    (n.d.r. ma quali, di grazia?)
    http://www.huffingtonpost.it/2016/10/31/papa-lutero-riforma_n_12734662.html

    tra le altre cose dette, oltre ad aver ratificato l'eresia di Lutero sulla "giustificazione"
    di cui ho parlato in parte qui:

    https://bonumsemen.blogspot.it/2016/10/ancora-su-lutero.html

    Almeno l'onestà storica....ha sostenuto che la riforma avrebbe rimesso la Bibbia. ma non è così:

    La Riforma NON ha affatto "contribuito a dare maggiore centralità alla Sacra Scrittura nella vita della Chiesa"
    ma si è limitata a diffondere il proprio cupio dissolvi sulla S. Scrittura, che è tutto un altro paio di maniche;

    in seguito, a fasi alterne, nella frammentazione estrema delle "assemblee", e non centralmente i luterani,
    i loro pronipoti hanno al più diffuso una propria idea e interpretazione personalistica e tendenziosa della Scrittura, e non la Sacra Scrittura; si tratta dunque dell'aver dato maggiore centralità a tanti io pontificanti a riguardo della S. Scrittura, tutti in disaccordo gli uni con gli altri;

    il tutto con danno sempre incalcolabile, vuoi con la 'demitizzazione' della Parola di Dio da un lato, vuoi con l'accento ora su una questione o l'altra (il "vangelo della prosperità" calvinista con i ricchi benedetti da Dio e i poveri maledetti, o la centralità del battesimo per i battisti, o l'enfasi sulla pentecoste per altri ancora) vuoi col letteralismo miope, legalistico ed ossessivo dall'altro, fino ad arrivare al pirandelliano Così è se vi pare,
    tanto che in una stessa famiglia, un figlio non d'accordo col padre su una questione teologica, se ne usciva e andava a fondare un'altra "confessione" con la pretesa di affibbiarle anche il nome di "chiesa".

    RispondiElimina