In Tv l'episodio passa come se un paese abbia rifiutato ospitalità ad alcune donne profughe.
Leggendo la stampa locale però i fatti sembrano più complessi. Il prefetto avrebbe requisito d'ufficio e senza preavviso, né specificando il numero e il sesso dei migranti, una struttura privata B & B gestita da due ragazzi con notevoli sacrifici;
di fatto lo stato non può requisire immobili privati per accogliere i migranti. Ci sono immobili pubblici ovunque... caserme, spazi della forestale, zone demaniali. Scaricare sul proprietario dell'ostello di Goro tutte le colpe non regge.
In più, la zona del ferrarese in questione è composta per lo più da raccoglitori di vongole che, il più delle volte, pescano di frodo perché altro non si può fare; si tratta dunque di una zona depressa soggetta a grande crisi economica.
Si aggiunga che anche in questo caso, come per altri prodotti tipici italiani, l'Unione Europea si è accanita in particolar modo con normative sui generis che per 1 millimetro fanno gettare nel pattume una marea di pesce dell'Adriatico, come è successo per olio e alberi d'ulivo rasi al suolo, frutta, dimensione e forma di zucchine "non a norma", annichilendo interi settori merceologici. Si veda qui.
Il prefetto come tutta la stampa, la diocesi e l'opinione mondiale si è poi dichiarato pieno di vergogna alla reazione degli abitanti di Goro:
al principio pareva non trattarsi solo di 8 donne, come dicono in TV, c'è chi parlava di 400 uomini da ricollocare.
Ma ad aver fatto esplodere la reazione nel paese è stato anche il modo autoritario in cui è stato imposto il tutto, senza convocare sindaci ed autorità, dal momento che il paese si era già dimostrato ospitale con i rifugiati della Serbia e Bosnia 20 anni fa.
Poi, i cittadini si sono ovviamente chiesti....di grazia, chi li deve mantenere? "Servono visite mediche, cure, partoriscono in ospedali pubblici, il tutto pesa sulle nostre spalle" -si sono detti- "ma guardate in giro quanta gente anziana ed italiana che fruga nei bidoni dopo i mercati ortofrutticoli rionali, qua vendono frattaglie che un tempo si davano ai gatti e foglie di carciofi a 1 euro ed anche meno, frutta semi marcia a 50 cent.al kilo, c'è gente che campa con pensioni da fame e spesso ci campano pure figli e nipoti...".
In Germania per esempio c'è un immigrato che per 4 mogli e 23 figli percepisce 320.000 euro di sussidio l'anno.
Quando ci fu una reazione nella gauche-caviar Capalbio contro gli arrivi, andava bene, mentre nella economicamente disastrata Gorino bisogna accettare a forza?
Ma Leggiamo su Avvenire (estraggo) :
"Per monsignor Galantino «bisogna lavorare molto nella formazione e nell’informazione perché intorno al tema dell’immigrazione c’è un’ignoranza colpevole». Ma i credenti hanno «l’obbligo dell’accoglienza e dell’integrazione». «È un episodio preoccupante in una terra dove la solidarietà era sempre stata un elemento fondamentale», dice il direttore di Migrantes don Giancarlo Perego. «Dimostra una cattiva informazione e l’incapacità delle istituzioni di preparare una comunità all’accoglienza». In quelle famiglie in cammino «ritroviamo in modi diversi la storia di fuga della famiglia di Nazareth»."
Al di là del fatto che finora i cittadini italiani hanno subìto l'immigrazione, da più di 20 anni, senza avere mai l'opzione di opporvicisi realmente, dopo che è scomparsa la sovranità territoriale, annullati i confini, e che siamo eterodiretti;
Al di là del fatto che questo sommovimento di popoli abbia una losca regia, e rientri nel famigerato piano Kalergi, di cui ormai UE, governi non eletti, sinistre in cerca di voti, gerarchie appiattite su una sorta di cattomarxismo non sappiano nè vedere nè ascoltare altra voce;
Si pone anche la questione se tutti quelli che parlano, sparlano e danno ordini in casa d'altri rappresentino ancora i cittadini italiani, o i cattolici, o solo loro stessi. Ma andiamo ad approfondire come richiesto.
Dunque, per Galantino "i credenti hanno l'OBBLIGO dell'accoglienza e dell'integrazione".
Questo è ormai un mantra ripetuto fino all'inverosimile da anni. Non viene mai specificata in quale misura sia necessario accogliere. Fino a 10, 50, 600 milioni ? Tutti i 6 miliardi di umani in Italia?
Così pare, a dispetto anche dell'Atlante, della cartina geografica e della densità abitativa per km/q.
Fino a far riversare in Italia tutta l'Africa, tutta l'Asia, tutta l'America latina e pure l'Oceania?
E dove sta scritto che c'è l'obbligo di accogliere chiunque, fino alla propria autoestinzione?
Rimando, su questo modo di pensare, al mio precedente post "Rifugiato a casa mia".
Ma se i migranti, come ci viene detto, sono tutti "come la famiglia di Nazareth", cosa è successo a Padre Hamel a Rouen (prete sgozzato sull'altare mentre celebrava)?
E alle donne violentate in gruppo in Germania?
Vediamo allora un po' di quell'invocata "formazione", come viene consigliata sopra, e andiamo da uno tra i più grandi tra gli Apostoli, S. Paolo, l'Apostolo delle Genti:
(nell'immagine, San Paolo sul Trono; di Domenico Beccafumi, 1515; Siena)
_Sul (preteso) obbligo dell'accoglienza:
S. Paolo esorta ad esser buoni verso tutti, ma specie, opera la distinzione, verso i fratelli di fede. Non dava l'ordine di apparentare la fede agli eretici. Men che mai se sanguinari, fino ad esporre i propri deboli e innocenti.
Qui S. Paolo sta parlando dell'aiuto materiale tra comunità di credenti cristiani: stessa fede, stesso Dio, Stesso Gesù Cristo, stessa Trinità, stesso stile di vita, stesso progetto, stesso fine. NON è come da noi oggi.
Lì S. Paolo dice che "hanno dato secondo i loro mezzi anche di più" ai fratelli cristiani, che hanno lo stesso tipo di vita e di spiritualità, e lo stesso scopo: sicuramente non avevano in progetto di islamizzare il mondo e tagliare teste o lapidare adultere, ma lo stesso fine in Gesù Cristo.
Tanto che nel dare, per sollevare i fratelli di fede cristiani in indigenza, S. Paolo tiene a sottolineare
di dare "secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede. Qui non si tratta infatti di mettere in ristrettezza voi per sollevare gli altri", specifica.
Si parla di una comunità che ne aiuta una consorella, non di ospitare intere nazioni.
Che è invece proprio quello che sta accadendo da noi, e non certo per donare a chiese cristiane, ma spesso per mantenere per anni e anni (nell'Epistola S. Paolo diceva "per il momento", mica per sempre) 20enni palestrati d'altro continente con sneakers da 200 euro e telefonini da 1000 euro, di altra fede, abitudini e cultura, mossi da un odio spesso viscerale per l'Occidente, ma che arrivano chiedendo vestiti di Armani gratis.
Facendo tesoro di queste sacre parole (e la S. Scrittura rimane Fonte di Rivelazione che nè un papa nè un vescovo possono cambiare), bisogna allora capire che gli Italiani sono passati dalle proteste ai fatti a Ferrara.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma che le autorità delle nazioni hanno il diritto e il dovere di limitare il numero delle nuove entrate in vista del bene comune (CCC n. 2241) , in questo bene comune si intende anche quello degli autoctoni, ma lascia alle autorità civili il compito "loro proprio" di valutare le capacità concrete di accoglienza e di integrazione della nazione e, in base a ciò, di studiare i mezzi legislativi adeguati e proporzionati, a seconda delle situazioni concrete, per regolare i flussi migratori e tutelare la comunità anche da fenomeni di criminalità che possono approfittare dei flussi migratori stessi.
Le nazioni sono le famiglie dei popoli e, come nelle famiglie degli individui, l'accoglienza e l'ospitalità può avvenire solo nella misura del possibile e nella salvaguardia dell'autonomia, dell'identità e dell'esistenza della famiglia stessa.
Il Catechismo insegna che l'accoglienza dei MIGRANTI da parte delle nazioni più ricche deve avvenire nella misura del possibile perché un popolo e le sue autorità hanno il diritto di LIMITARE il numero delle nuove entrate in vista del bene comune e di SUBORDINARE l'immigrazione a diverse condizioni giuridiche tra cui l'obbedienza alle leggi del paese che ospita il migrante (CCC n.2241).
Tra l'altro occorre ricordare che le popolazioni immigrate provenienti dalle regioni islamiche, solitamente fanno fatica ad integrarsi, quando non si integrano per niente. Lo aveva detto con molta chiarezza il Card. Giacomo Biffi, mettendo in guardia le autorità civili proprio dalla difficile integrazione dei musulmani. "Gli islamici - scriveva il Cardinale Biffi - vengono da noi risoluti a restare estranei alla nostra umanità, individuale e associata, in ciò che ha di più essenziale, di più prezioso, di più laicamente irrinunciabile: più o meno dichiaratamente, essi vengono a noi ben decisi a rimanere sostanzialmente diversi, in attesa di farci diventare tutti sostanzialmente come loro".
E quante dimostrazioni ci sono state da parte di immigrati che volevano esser ospitati gratis in hotel a più stelle, o perchè il cibo gratis non era abbastanza buono, o perchè il wi fi non era abbastanza veloce? Ma quelle manifestazioni andavano bene.
Allora stavolta alcuni italiani, vessati da tasse da esproprio, da Imu, Tares, Tasi, Tarsu, Fornero, UE, WTO, Merkel, Trichet, Cognac, Schäuble, Lagarde, Soros, Bail in, e chi più ne ha più ne metta, dopo 30 anni di immigrazione subìta, di paesini e frazioni in cui ci sono 100 extracomunitari e 10 90enni italiani, si sono stufati.
Gli italiani si sono stufati di battersi contro cieche burocrazie in base alle quali non hanno diritto a nulla, si sono stufati del fatto che i soldi e il lavoro per loro non ci sono, ma ci sono hotel a 5 stelle e case popolari regalate per gli immigrati; ci spolpano di tasse per accogliere, accogliere, accogliere,
mentre molti italiani sono ridotti a 300 euro di pensione, dormono nei garage o in auto, dopo aver lavorato e stra-versato per una vita in tasse e contributi.
_Sul (preteso) obbligo dell'integrazione:
Sarebbe tanto bello integrare. Si integra chi è integrabile. Si integra chi ha una visione della vita simile, non chi coltiva una visione della realtà fideisticamente opposta in tutto alla propria.
Così finora "integrare" significa togliere i simboli religiosi e tradizionali nostri e islamizzarci noi. Nessuna comunità islamica al mondo in paesi che subirono l'immigrazione coatta prima di noi si è mai integrata, si veda l'UK, gli USA, la Francia, La Svezia, la Germania.
Nonostante i media nostrani tacciano o quasi, la Francia, grazie all'immigrazione e alla situazione ingovernabile derivatane, è in preda a una serie di ribellioni.
Si legga qui ma anche su questi altri giornali.
Riprendo da Blondet un po' di informazione e di formazione, come invocata più sopra, su cosa sta accadendo e perchè:
"...il tentativo di de-nazionalizzare gli stati nazionali attraverso l’uso di migranti non assimilabili.
Se fosse solo un problema demografico come viene raccontato, sarebbe prioritario mettere gli italiani in condizione di non emigrare (oltre 200 mila nel 2015 di cui 107 mila ufficialmente), o sarebbe piu conveniente l’immigrazione di popolazioni a noi più affini. Gli ucraini se potessero verrebbero in massa. Affini etnicamente e religiosamente, avrebbero il vantaggio che i loro figli sarebbero totalmente assimilati, senza ghetti di emarginati rancorosi di tipo francese o statunitense. Ma questo non va bene. Perché quello che serve è proprio l’immissione di popolazioni che non possano assimilarsi.
Per destabilizzare e permettere il controllo remoto dello stato-colonia.
Tutto questo in qualche maniera richiama la decolonizzazione dell’impero britannico, quando dal 1947 le colonie ottennero l’indipendenza e i britannici disegnarono i confini in modo da non regalare mai una omogeneità etnica. Un simpatico lascito di caos.
Le élite che controllano gli Stati Uniti si stanno preparando al dopo-Nato, e un’Europa massacrabile da conflitti interni è quanto di più auspicabile."
siamo al colmo
RispondiEliminaCosì come Papa Francesco ha sentenziato che chi non accoglie i clandestini, diversamente denominati migranti, immigrati, richiedenti asilo, profughi o rifugiati, non è cristiano, il duo Alfano-Morcone ha sentenziato che quelli che non accolgono i clandestini non sarebbero veri italiani.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/governo-sta-coi-clandestini-1323600.html
i migranti vogliono vestiti di Armani e Hugo Boss.
RispondiEliminaGli smartphone ce li hanno già.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pretese-choc-dei-migranti-dateci-vestiti-armani-e-boss-1323756.html
Calais messa a ferro e fuoco, ma il prefetto afferma:
"gli incendi? è Tradizione!"
"Ci aspettavamo gli incendi: è una tradizione ben radicata. Prima di andare via puliscono tutto dando fuoco al campo", anche se è casa tua.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/calais-prefetto-copre-migranti-incendi-loro-tradizione-1323885.html
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/migrante-4-mogli-e-23-figli-prende-320mila-euro-sussidi-1323875.html
RispondiEliminamigrante con 4 mogli e 23 figli prende 320.000 euro/annui di sussidio
Non nutrendo da tempo nessun tipo di fiducia nelle varie istituzioni, dall'ONU, all'Europa anche per i motivi che Blondet ricorda nello stralcio da te pubblicato, non mi stupisco neppure più a sentire certe notizie. Ma ancora non riesco ad essere così saggia (nel senso stoico del termine) da non arrabbiarmi ed indignarmi profondamente ad ogni picconata che questa Onlus in cui si è trasformata la Chiesa Cattolica ufficiale ed istituzionale da alla Verità, che si impasta e si infanga con le menzogne e le macchinazioni del potere laico al punto da inventare obblighi inesistenti e sventolarli a guisa di bieca minaccia alle pecorelle cattoliche (della serie: se non vuoi i "migranti" vai all'Inferno). Questa gente, questi prelati che marciano con i radicali e gongolano all'accostamento del nome del papa a quello di Pannella, questi traditori, questi faccendieri sono i responsabili maggiori di quel che vediamo sotto i nostri occhi e del genocidio culturale e non solo che verrà. Noi popolo bue, massa, come i cittadini di Gorino, ai quali esprimo tutta la mia solidarietà, siamo meno di nulla sia per i governanti sia per i "pastori", solo numeri da spremere. Mi mancano immensamente l'onestà, il coraggio, la lucidità, il senso di responsabilità di Biffi. Bene, benissimo hai fatto Josh, a scrivere questo articolo, ad inserirvi i testi dell'Apostolo delle genti. Sursum corda.
RispondiEliminaScrive, su il Giornale, Magdi Cristiano Allam:
RispondiElimina"Possiamo o no legittimamente sostenere che non siamo d'accordo a farci sostituire dal meticciato antropologico e a dissolverci in una umanità omogeneizzata in cui un governo mondiale agli ordini della grande finanza speculativa globalizzata ci ridurrà a semplici strumenti di produzione e di consumo?"
Dobbiamo essere tutti sinceri e dire le cose come stanno, perché cosa cambierebbe se tutti i milioni di immigrati degli ultimi anni fossero state solo donne con i loro bambini?!Cosa cambierebbe?!
RispondiEliminaNon è perché se sono donne o bambini allora va bene perché nemmeno loro nella stessa enorme quantità saremmo capaci di integrare senza soccombere!
Tirare fuori la storia di donne e bambini è esattamente uguale alla storia del "scappano dalla guerra", perché anche scappassero veramente tutti da una guerra saremo allora in grado di accoglierli tutti???!!!! NO, la risposta è comunque no!
Se fossero anche tutti cristiani cattolici, sapremmo integrarli tutti questi milioni?! NO,la risposta è no!
SE fossero tutti discendenti degli italiani emigrati in sudamerica a tornare!
anche fossero tutti i discendenti degli italiani in Sudamerica a tornare pure per loro non avremo i mezzi!
Premesso che in questa cosa dell' "immigrazione" non vi è nulla di spontaneo o inevitabile ma tutto è pianificato e finanziato lasciando perdere l'aspetto politico orwelliano si nota anche questa volta che la nuova Chiesa bergogliana zelante ramo esecutivo del Potere Globale, che continua a parlare di apertura, dialogo, misericordia quando si tratta di annichilire quelli identificati come nemici col più classico doppiopesismo usa gli stessi sistemi ed epiteti di qualsiasi dittatura. Alla faccia della loro misericordia, comprensione e dialogo. Ah! A proposito avete mai sentito la suddetta buona e misericordiosa Chiesa bergogliana manifestare la minima vicinanza, comprensione e solidarietà alle innumerevoli vittime, molte anziane e indifese, di questa "spontanea migrazione" senza filtri nè controlli? L'avete mai sentita denunciare gli intrallazzi e il torbido giro di soldi sottostante, loro che sono i paladini della lotta ai corrotti?
Renzi annusa che la corda si è spezzata e su Goro si esprime in termini consapevoli. Ma è tutta scena in vista del referendum perchè gli sbarchi non li ferma.
RispondiEliminaNulla è stato lasciato al caso. Nel 2011 c’era Gheddafi. E c’era un governo che con la Libia aveva un accordo che aveva azzerato gli sbarchi: intollerabile per la Sinarchia. E allora si è prima eliminato Gheddafi. Poi si è abbattuto il governo italiano.
Il resto lo sapete: non c’è un’emergenza. Ma un organizzato trasferimento di giovani maschi africani (e qualche bambino e donna come specchietto per allodole fanatiche) con navi militari e private di ricche multinazionali registrate nei paradisi fiscali.
Ma intanto Renzi si è fermato a Goro. La guerra è appena cominciata. Se la perdiamo, l’Italia come la conosciamo non esisterà più
Il quotidiano britannico “Daily Express” il 21 settembre 2016 titolò:
RispondiElimina”Shock UN agreement grants thousands of migrants FREE ACCESS to scores of countries”
= “Un accordo shock alle Nazioni Unite garantisce a migliaia di migranti il libero accesso a decine di Paesi” :
http://www.express.co.uk/news/world/712761/Barack-Obama-United-Nations-UN-Summit-migrant-refugee-pledge-asylum-seeker
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In particolare, l’Express riportò che :
“Romania, Portugal, Spain, Czech Republic, Italy, France and Luxembourg agreed to take a staggering ten times the amount of refugees they accepted in 2015.
Countries have also collectively granted £3.4billion in financial contributions to UN appeals and other humanitarian organisations”
Traduzione:
“Romania, Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca, Italia , Francia e Lussemburgo hanno deciso di ospitare una sconcertante quantità di rifugiati pari a 10 volte il numero di quelli accolti nel 2015 .
Inoltre, i suddetti Paesi hanno preso l’impegno di stanziare collettivamente 3,4 miliardi di sterline a favore delle Nazioni Unite e delle sue organizzazioni umanitarie” .
Io sull'immigrazione non la penso esattamente così, ha cause che vanno esaminate e nelle sue ricadute va gestita con intelligenza, le esagerazioni, le caricature e i giacobinismi non aiutano mai a capire. Ma questa faccenda di Goro che ho seguito, lo ammetto, interamente da Facebook mi ha dato un'immagine rivoltante del conformismo di sinistra, che è stato per tanto tempo anche mio, e pur senza avere nessuna spontanea simpatia per i 'rivoltosi' di Gorino.
RispondiEliminaSono sempre più convinto di quanto scriveva Chesterton e cioè che le parole d'ordine del mondo moderno sono virtù cristiane impazzite, e dimentiche di se stesse, aggiungo io. Virtù non più collegate in un sistema coerente, e quindi deformate, estremizzate... eresie nel senso forse etimologico della parola, di qualcosa che vene scelto, isolato, assolutizzato.
RispondiEliminatra le cause dell'immigrazione che vanno esaminate, trovo Blondet uno dei più acuti al momento.
RispondiEliminaal di là anche di lui, rimane che c'è un progetto di mondialismo e globalismo imposto, per distruggere quel che resta dei disastrati stati nazionali, da parte di USA, cui fa comodo un'EU ingovernabile, Israele, cui fa comodo un MO frammentato e discorde, e i loro stessi alleati Francia, Germania, Uk...tutti "facilitatori" della guerra in Siria coll'instillazione di "ribelli" fin da 5 anni prima gli scoppi dei conflitti (come di quelli in Iraq, Afghanistan, Libia); idem chi ha creato talebani e isis, a parte quella foga religiosa insita in quei popoli che è stata debitamente riaccesa.
ancora un sintomo potrebbe essere vedere come le navi con cui arrivano gli immigrati sono tutte registrate alle cayman, di qulche misterioso finanziere Usa o NordEu: ecco perchè non si tratta di immigrazione naturale, di fuga, ma di tattica pianificata come un'arma.
P.S.
RispondiEliminahttp://www.news24tg.com/ma-quali-bambini-clamoroso-scoop-di-libero-non-cerano-minori-tra-i-clandestini-che-volevano-spedire-nel-paesino-ferrarese-dove-e-scoppiata-la-rivolta/
tutte le false accuse rivolte ai gorinesi stanno crollando: non c'erano bambini tra i profughi.
GORO, ANCHE IL PRETE SI RIBELLA
RispondiEliminahttp://www.liberoquotidiano.it/news/italia/12004699/parroco-gorino-cartello-immigrati-porta-chiesa-tornateve-califfato.html