martedì 14 marzo 2017

Nicolás Gómez Dávila: alcuni aforismi





_Il simbolo cerca di suscitare nell'uomo le sue ali spezzate. 

_I riformatori della società attuale si adoperano a decorare le cabine di una nave che sta affondando

_Per alcuni esiste un bene supremo, per altri una molteplicità di beni equivalenti. 
In realtà, ci sono beni disposti lungo una scala che culmina in un bene supremo. 
Ciascuna perfezione è perfetta, ma c'è una gerarchia delle perfezioni.

_Nella sua più profonda solitudine, l'uomo può di nuovo percepire lo sfioramento di ali immortali.

_La medesima dottrina deve valere sotto la luce del meriggio come negli istanti lividi.
Verità è solo ciò che vale indistintamente per l'anima angustiata e per quella entusiasta.

_Qualsiasi regola è preferibile al capriccio.
Senza disciplina l'anima si dissolve in una bruttezza da larva.

_Chi ignora che esiste una gerarchia di beni, del sacrificio trova assurda persino l'idea

_Il fine della vita: che possa nascere qualcosa di nobile.

_Il mondo è un'intenzione infranta che l'animo nobile tenta di restaurare.

_La bellezza di una cosa è la sua vera sostanza.

_Dall'insieme di tutti i punti di vista risulta non il profilo di un oggetto, ma la sua confusione.

_Il credente sa come si dubita, lo scettico non sa come si crede

_Pochi risparmiano la propria energia per le vere scelte

_Volgarità è tanto mancare di rispetto a chi merita, quanto portare rispetto a chi non merita

_Il moderno è un prigioniero che si crede libero, perchè evita di toccare le mura del proprio carcere

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