venerdì 2 dicembre 2016

Mons. Fulton Sheen: un estratto da "Avvento e Natale"




"Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. 

8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 

9 In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. 

10 In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

11 Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. 

12 Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi.

13 Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. 

14 E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. 

15 Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. 

16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.  

17 Per questo l'amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. 

18 Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.  

19 Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. 

20 Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. 

21 Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello."

(1 Gv 4, 7-21)

Non appena rinuncio allo sfolgorio delle cose inutili, soltanto allora mi accorgo di essere entrato nel mistero dell'amore.
Scopro pure che non amo alcuno finchè non trovo qualcosa di buono in lui, o che, in un modo o nell'altro,  il mio interlocutore è amabile.
Scopro pure che Dio non mi ha mai amato perchè io sono amabile, ma che lo sono diventato perchè Dio si è degnato di riversare su di me la sua bontà, la sua misericordia, il suo amore.

Sarebbe utile che io imparassi a essere altrettanto generoso col mio prossimo; e se non riesco a trovarlo amabile, non mi rimane altro che renderlo tale, riversandovi l'amore allo stesso modo col quale Dio ha fatto con me: soltanto allora riuscirò a provocare la risposta dell'amore.

Solo a quel punto la mia personalità guarisce e faccio la grande scoperta che nessuno è felice finchè non ama sia Dio sia il prossimo.

Preghiera

O Signore,
distogli la mia attenzione dai bagliori e dalle cose inutili di questo periodo e,
forte della speranza cristiana, concentra il mio sguardo su di te,
unico e prezioso gioiello della mia vita.
Rendimi degno del dono della tua misericordia
e donami occhi capaci di vedere negli altri persone da amare e da accogliere.
Amen.


Nessun commento:

Posta un commento