William-Adolphe Bouguereau (1825-1905), su cui torneremo in seguito,
è stato un pittore peculiare che ha impostato la sua carriera con coraggio in direzione completamente opposta a quella del suo tempo:
recupero dell'armonia, della figura, del simbolo,
in un periodo in cui vigeva la distruzione dell'immagine, dei concetti del bello e vero, di annullamento della prospettiva classica e del figurativo.
In questo (splendido) dipinto del 1899 ha voluto suggerire più concetti.
Maria Vergine non guarda lo spettatore, ha un atteggiamento di modestia e quasi di annullamento di sè, ed è vestita di nero; "espone" Gesù Bambino, Lo mostra e quasi Lo offre in dono all'umanità.
In Gesù sia va riconosciuta una postura benedicente,
sia l'apertura delle braccia (e la posizione dei piedi) anticipa il Sacrificio della Crocefissione.
I gigli bianchi rimandano fin dai tempi della Grecia classica all'idea di maternità, e nell'evo cristiano
divengono segno sia di purezza, sia della Vergine Maria, sia dell'Annunciazione.
Un pò di Bello, finalmente!
RispondiEliminaalcune riflessioni sul presente:
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/12/il-vaticano-di-bergoglio-natale.html
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/presepe-islamico-chiesa-maria-col-burqa-e-barcone-1346160.html
cfr. il mio passato
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/12/la-questione-dell-unico-dio-delle.html
http://blog.messainlatino.it/2016/12/potenza-il-presepe-islamico-con-la.html
RispondiEliminaQuesto quadro è meraviglioso, grazie per la spiegazione.
RispondiEliminaPerché ha l annullare e il dito medio uniti in entrambe le mani?
RispondiEliminaChe strano
EliminaSplendida
RispondiEliminaSuperlativo!
RispondiEliminaMeravigliosa. Che ci protegga.
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